Ci avviciniamo alla fine dell’anno e, complici le detrazioni fiscali, si pensa ai versamenti per i fondi pensione. Vi parlo di una interessante novità in questo settore: un fondo che punta all’innovazione in più ambiti, il MILLENNIALS.
In genere quando parliamo di fondi pensione si va in modo generico a parlare di più o meno rischio, più o meno obbligazioni o più o meno tutela del capitale. In genere questi investimenti sono poco focalizzati, ma abbiamo visto, in particolare in questo periodo, che il fondo “generalista” azionario è sicuramente poco aggressivo e basando la propria composizione sugli indici di mercato è poco esposto ai temi più innovativi molto cari ai giovani.
Il nome millennials deriva da come sono stati definiti i giovani che si sono affacciati al nuovo millennio, i nati dal 1980 al 1999. E’ una generazione di persone che muove maggiormente i consumi di questi anni perché si sono già introdotti al mondo del lavoro, quindi hanno capacità di spesa, e sono quindi i nuovi consumatori forti di beni.
Ne consegue che risponde alle loro esigenze e preferenze di consumo e quindi di investimento e sarà di forte impulso alle aziende che li riforniscono di questa loro richiesta di prodotti e servizi.
Sono quindi presenti tutti i temi “più chiacchierati” in questo periodo come la digitalizzazione, l’e-commerce, la robotica ed automazione, la mobilità, il fitness ed i marchi dominanti.
Anche la selezione degli investimenti segue i criteri di questi nuovi adulti: vengono implementati tutti i criteri di sostenibilità relativi all’ambiente, al sociale ed alla governance.
Unendo tutte queste caratteristiche è stato creato un fondo pensione che investa sul tema millennials. Naturalmente essendo un fondo azionario ha bisogno dei tempi tipici di questo investimento e quindi non è indicato per chi va in pensione tra pochi anni.
Vediamo qui di seguito la differenza che in questi 10 anni (che non sono stati senza difficoltà…) di un fondo che segue l’indice ed un indice indipendente fatto secondo questo criterio.
Se ti mancano quindi almeno 15 anni alla pensione è qualcosa da considerare seriamente per indirizzare il tuo versamento in fondi pensione.