Il Covid sta mutando e siamo di fronte ad una endemizzazione di questo virus: ce lo porteremo con noi ancora per molto tempo, anche se in forma diversa e meno letale. La buona notizia è che abbiamo ormai capito come arginarlo, come vicerci assieme e come contrastarlo con i vaccini.
Proprio i vaccini sono uno dei temi che destano molte richieste se inserire i titoli farmceutici nel nostro portafoglio oppure no. Ci sono due categorie di persone (i no vax e i cercatori di affari e occasioni, come i cercatori di pepite d'oro nel far west) che spingono per investire. Vi espongo le mie perplessità su questi due atteggiamenti (solo in ambito finanziario si intende... lascio l'ambito medico con doveroso rispetto agli esperti) ed in fondo a questa e-mal vi porto anche alcuni esempi.
IL NO-VAX o il COMPLOTTISTA : spesso portano come motivazione finanziaria il profitto delle aziende farmaceutiche e di produzione di vaccini. Al netto di alcune speculazioni, di piccola misura, purtroppo le aziende di produzione di vaccini durante questo ultimo periodo hanno avuto un progresso degli utili inferiore alle altre aziende, sia dell'economia tradizionale che di quella innovativa/digitale. L'andamento è stato assolutamente in linea con un periodo pre pandemico, anzi per alcune addirittura inferiore: il distanziamento sociale ha arginato non solo il diffondersi del Covid ma anche delle altre patologie trasmissibili con i contatti sociali riducendo drasticamente il ricorso a molte tipologie di medicinali.
GLI AFFARISTI / I TRADER : mi hanno chiesto come rincorrere l'affare di questa o quella azienda, cavalcando il momento o la notizia, che magari proveniva da fonte affidabile come l'amico medico o il conoscente che ha qualche informazione in più. Purtroppo non siamo negli anni '80 in cui unanotizia aveva il tempo di esprimersi nel prezzo dell'azione. Nel 2021 quando una notizia ci giunge non solo è già vecchia (si vecchia... a soli pochi secondi dalla sua pubblicazione) ma è già stata sfruttata al suo massimo da calcolatori automatici mossi da intelligenza artificiale che sicuramente sono più veloci di qualsiasi umano. L'illusione di battere la macchina, di avere una notizia in anteprima (quando in realtà quando giunge a noi già migliaia di persone l'hanno già saputa) è facile da desiderare ma difficilissima da sfruttare. Tutte le persone che ho visto in questo anno e mezzo usare questa tecnica sono rimaste deluse. Pensiamo che nel tempo in cui un umano digita il nome dell'azione che cerca sul computer una macchina ha già eseguito decine, se non migliaia, di operazioni.
Senza poi considerare nei farmaceutici di come si passava, in veramente poco tempo, dall'euforia di una scoperta alla delusione per gli effetti collaterali.
Cosa ne penso?
- Il 5 settembre 2020 avevo esposto le mie opinioni in un video (QUESTO IL LINK) anticipando questi possibili errori di percezione.
- In un'altro video del 17 ottobre 2018, durante un periodo di malattia, ho affrontato in genere come affronto il tema dell'healthcare (QUESTO IL LINK) con le considerazioni di massima per inserire questo settore nei nostri portafogli.
Stiamo pertanto continuando con questo stile l'approccio ai farmaceutici nei nostri portafogli.
Andiamo a vedere qualche grafico che confronta il settore e un'azienda con il mercato generale delle azioni (LINEA GIALLA) ed il nasdaq (LINEA ROSSA) su cui ci siamo esposti maggiormente con i titoli innovativi e tecnologici.