I certificati (o certificates come li chiamano i più “forbiti”) sono diventati di moda in questo periodo in banca come forma di investimento alternativa ai titoli ed al risparmio gestito classico.
Apparentemente prodotto semplice vanno però conosciuti perché ogni certificato ha le proprie caratteristiche e le proprie regole che vanno capite prima di acquistarli.
I principali PREGI sono :
- Garanzie e prestazioni: come la difesa del capitale investito, la replica di un indice o di un altro titolo.
- Facilità e comprensione dell’ investimento : esiste un prospetto informativo (da leggere PRIMA dell’investimento!) organico e completo che espone opportunità e rischi in modo chiaro.
- Consente operazioni complesse per un investitore privato: replica di indici, coperture, effetto leva, posizioni short.
- Costi chiari e definiti: indicati nel prospetto.
I principali DIFETTI sono :
- Liquidare prima della scadenza: mercato secondario molto piccolo, spesso domanda e offerta non forniscono un valore di realizzo equo.
- Clausole incomprensibili ai non addetti ai lavori: talvolta alcune clausole limitano le prestazioni e sono incomprensibili al risparmiatore privato.
- Rischio emittente: insolvenza o variazione di condizioni talvolta ammessa.
- Costi impliciti ed espliciti: elemento da verificare.
Un video che esprime in modo più ampio questi concetti.