Sono state fissate in questi giorni le regole di indennizzo con il fondo “per i truffati delle Banche”: per gli azionisti ed obbligazionisti subordinati che hanno detenuto le azioni dalla data di messa in liquidazione della banca appartenenti alle seguenti categorie:
- Persone Fisiche
- Imprenditori individuali, anche agricoli
- Coltivatori diretti
- Organizzazioni di volontariato
- Associazioni di promozione sociale
- Microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato non superiore a 2 milioni di euro)
Esplicitamente escluse le controparti qualificate, i clienti professionali ed i dipendenti con incarichi rilevanti nelle stesse banche e loro controllate (ritenuti corresponsabili dell’accaduto).
Sono stati inclusi anche i successori delle precedenti categorie (in caso di morte) ma anche i parenti, affini, uniti civilmente e conviventi a cui nel frattempo sono stati trasferiti i titoli MA non soggetti terzi che fossero venuti in possesso dei titoli DOPO la liquidazione della banca.
COME SI CHIEDE ?
Per ottenere l’indennizzo bisogna FARE ISTANZA con tutte le caratteristiche indicate nell’articolo 4.
La parte fondamentale dell’ISTANZA prevede la dichiarazione che:
- Si possiede un patrimonio MOBILIARE inferiore a 100.000 euro
- Si possiede un reddito imponibile IRPEF del 2018 inferiore a 35.000 euro
Se la Commissione chiede (anche attraverso il proprio sito) documentazione integrativa dei requisiti richiesti, ci sono 60 giorni per produrla. Se si superano, senza comprovato motivo ostativo di terzi, questi 60 giorni l’istanza viene automaticamente RIGETTATA.
QUANTO SI RICEVE ?
L’indennizzo è del 30% del costo di acquisto delle azioni con un massimo di 100.000 euro.
Se ci sono state altre azioni risarcitorie (ad esempio il ristoro) questo viene detratto dalla somma liquidata.
Le obbligazioni subordinate invece con le stesse regole ma ricevono il 95% dell’importo di acquisto.
E’ AUTOMATICO ?
No, il FIR viene erogato dopo la verifica di una commissione tecnica. Potrebe inoltre essere previsto il riparto (coordinato sempre dalla commissione tecnica).
DOVE TROVARE LE INFORMAZIONI ?
Sulla piattaforma informatica di Consap che renderà disponibile entro i primi giorni di luglio.
A questo link trovate tutto il testo del decreto.
AGGIORNAMENTO: Questo è il sito Cosap dedicato https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it/
AGGIORNAMENTO: Aperte il 22 agosto 2019 le registrazioni, a disposizione 180 giorni.
AGGIORNAMENTO: causa coronavirus il decreto Cura Italia sposta al 18.06.2020 il termine.
AGGIORNAMENTO: non sembrano al momento in approvazione ulteriori proroghe al 18.06.2020 è opportuno concludere l’inserimento al fine di non perdere il diritto all’indennizzo.