Ho fatto una seria riflessione su uno studio di Morgan Stanley. Nella ricerca ci si chiedeva se è più efficiente negli investimenti entrare ed uscire dai mercati o restare investiti. La convizione diffusa tra gli investitori è quella che si possa evitare i momenti peggiori ed approfittare solo dei migliori. Purtroppo questo non è così semplice, ne’ costante nel tempo.
Cosa succederebbe allora se non si fosse investiti alcuni giorni fondamentali? Se nel dentro e fuori ci si fosse persi, restando disinvestiti, alcuni giorni fondamentali. In 30 anni, dal 1990 al 2019, hanno provato a togliere i giorni migliori di crescita dell’indice Standard&Poor… vediamo cosa sarebbe successo in questa immagine.
Perdendo solo i 60 giorni migliori in 30 anni si sarebbe perso tutto il rendimento. Perdendo i 75 giorni invece si andrebbe addirittura a rendimento negativo.
La ricerca è da considerare molto significativa. Nel corso degli ultimi 30 anni abbiamo visto le situazioni più varie con euforie e crisi profonde.

Provare a centrare il market timing è utile?