In questo articolo vediamo cosa succede alle nostre obbligazioni quando si alzano o abbassano i tassi.
Una delle poche regole che sono sempre state rispettate nei mercati finanziari è il rapporto tra l’andamento dei tassi ed il valore delle obbligazioni già emesse. Quindi se possiedo una obbligazione ed i tassi cambiano, in più o in meno, posso sapere quale sarà la variazione di valore della mia obbligazione.
Naturalmente vediamo questi valori da soli perchè se andiamo a variare anche altre caratteristiche di chi emette l’obbligazione, ad esempio se è meno o più affidabile nel rimborsare, dobbiamo aggiungere delle variabili.
Partiamo dicendo che i due valori, il variare del tasso e del valore di mercato, dell’obbligazione di muovono in modo opposto. Quindi quando si alzano i tassi si abbassa il valore dei titoli equivalenti che ho in portafoglio, e viceversa quando di abbassano i tassi le obbligazioni a tasso fisso in portafoglio prendono valore.
Perchè succede questo?
Facciamo un esempio in un altro settore.
Immaginiamo di acquistare un’auto e dopo poco la concessionaria vende la stessa auto allo stesso prezzo con degli optional in più (le nuove emissioni sono ad un tasso superiore). La vostra auto se la rivendete dovrete fare uno sconto, perchè ha meno optional nonostante sia costata uguale, e quindi perdete dei soldi rispetto al vostro acquisto.
All’opposto pensiamo che per un periodo, ad esempio, al lancio di un’automobile vengano aggiunti per un periodo di tempo degli optional gratuiti al prezzo base. Quando successivamente la vettura viene venduta allo stesso prezzo ma senza gli optional il concessionario che ha disponibili le vetture iniziali con più optional le può vendere ad un prezzo maggiore.
Questo è il caso di abbassamento dei tassi di interesse.
Domande e risposte
Quali sono le altre implicazioni alla variazione dei tassi?
Le politiche sui tassi sono volte a gestire l’indebitamento: con tassi più bassi aziende a privati sono facilitati ad indebitarsi per investire, acquistare o sostenere delle attività. Così facendo generano domanda di beni e servizi. Un eccesso di uso dei tassi bassi non facilita più l’economia ma innalzando eccessivamente la domanda genera inflazione (quando si alza la domanda di beni il prezzo si alza o per carenza di offerta o per effetto di un aumento dei prezzi potendo contare comunque sull’acquisto).
Nella situazione opposta i tassi si abbassano per scoraggiare l’indebitamento, che a tassi più alti diventa più costoso. In questo caso dovrebbero ridursi la domanda e di conseguenza l’aumento dei prezzi (inflazione) dovendo proporre dei beni a prezzi più competitivi per venderli.
COSA FARE in caso di RIALZO dei tassi?
Prediligere obbligazioni a tassi variabile/indicizzato.
Preferire le obbligazioni con durata residua molto stretta, sono infatti meno impattate dalla variazione dei tassi.
Selezionare sul tasso fisso obbligazioni che si terranno fino alla scadenza (così non si subiranno perdite dovute alla vendita prima della scadenza).
In caso di indebitamento prediligere il tasso fisso (se contratto il finanziamento per tempo).
COSA FARE IN CASO di RIBASSO dei tassi?
Prediligere il tasso fisso nelle obbligazioni, e durate maggiori.
Vendere in prossimità del massimo ribasso le obbligazioni a tasso fisso in portafoglio.
Nel caso di finanziamenti preferire il tasso variabile.
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