In molti mi chiedono come destinare correttamente i propri beni ai successori. In questo articolo vediamo una breve guida a testamento olografo (quello scritto a mano), una forma semplice di disporre che, se fatta seguendo pochi ma essenziali accorgimenti, risolve una grandissima parte delle casistiche in modo efficace e completamente gratuito.
L’ESSENZIALE da sapere
- Il testamento deve essere scritto tutto a mano dal disponente (testatore). Tassativamente no macchina da scrivere, computer o aiuti da altre persone. Meglio una penna nera, o al limite blu, niente colori strani.
- Scrivere come di consueto, meglio se in corsivo, purché sia perfettamente leggibile.
- Deve essere firmato, se di più pagine in ogni pagina. Meglio con nome e cognome rispetto ad una sigla.
- E’ fondamentale scrivere in modo chiaro la data.
- Non deve intaccare i diritti dei legittimari (nella tabella sotto). Per sicurezza può essere utile ricordarli.
- Se c’è un precedente testamento è bene revocare esplicitamente il precedente.
COSE DA SAPERE assolutamente
Si possono indicare due tipi di beneficiari:
- Di una parte dell’eredità (sono gli EREDI)
- Di un bene specifico (sono i LEGATI)
Come e dove va lasciato il testamento?
Il testamento va lasciato in PIU’ COPIE a persone diverse (allo scopo di non alterarlo), o in alternativa depositarlo da un notaio (ma va aggiornato ad ogni modifica/riscrittura).
E’ utile nominare nel testamento stesso un ESECUTORE TESTAMENTARIO: una persona di fiducia che si attiverà per far eseguire le volontà nel modo più puntuale a come sono state espresse. E’ bene accordarsi prima con questa persona affinché accetti l’incarico.
Di quanto posso disporre nel testamento?
Nel testamento posso disporre solo per la QUOTA DISPONIBILE come da questa tabella
Se chi decede lascia | Quote del patrimonio ereditario spettanti e quota disponibile |
Solo il coniuge | 1/2 al coniuge come quota di legittima e 1/2 come quota disponibile |
Il coniuge ed un figlio | 1/3 al coniuge come quota di legittima, 1/3 al figlio come quota di legittima e 1/3 come quota disponibile |
Il coniuge e due o più figli | 1/4 al coniuge come quota di legittima, 2/4 ai figli come quota di legittima e 1/4 come quota disponibile |
Solo il figlio (senza coniuge): | 1/2 al figlio come quota di legittima e 1/2 come quota disponibile |
Solo due o più figli (senza coniuge) | 2/3 ai figli come quota di legittima e 1/3 come quota disponibile |
Solo ascendenti legittimi | 1/3 agli ascendenti come quota di legittima e 2/3 come quota disponibile |
Il coniuge ed ascendenti legittimi (senza figli) | 1/2 al coniuge come quota di legittima, 1/4 agli ascendenti come quota di legittima e 1/4 come quota disponibile |
Coniuge separato | Vedi art. 548 codice civile |
Per approfondire: http://www.ipsoa.it/codici/cc/l2/t2
Se voglio cambiare qualcosa?
Si può fare, basta ripeterlo tenendo conto che vale solo il testamento con la data più recente.
Posso indicare anche disposizioni NON PATRIMONIALI?
Si, essere diretti, chiari ed essenziali. Eventuali precisazioni (ad esempio le motivazioni o messaggi agli eredi) meglio farle in un allegato non nel testo del testamento.
Le polizze?
I beneficiari delle polizze vita possono essere variati per testamento, SE il beneficiario non ha accettato precedentemente il beneficio presso la compagnia assicurativa.
Un esempio di fac-simile di testo valido (ricordare che va scritto a mano con la penna!):
Padova, 20 settembre 2019.
Io sottoscritto Paolo Mazzetto, nel pieno possesso delle mie facoltà mentali dispongo delle mie sostanze per il tempo in cui avrò cessato di vivere così come segue:
– Revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria. Istituisco miei eredi universali i miei figli Giulio, Michele e Francesca.
– Lego al mio caro amico Nome Cognome la mia macchina di marca INDICARE LA MARCA, MODELLO con targa AA111AA.
– A titolo di legato rimetto a Nome Cognome il mio credito nei suoi confronti sorto in forza del prestito a lui fatto in data 01 mese ANNO.
– Lego alla mia domestica Nome e Cognome la mia casa di Padova sita in Via indica la via 1, in piena proprietà.
– Riconosco quale mio figlio naturale il signor Nome e cognome, ad oggi residente in Città, via numero.
– Nomino mio esecutore testamentario il signor Pinco Pallino, ad oggi residente in via xxxxxxx xx in Ponte di Brenta (PD).
– Dispongo che il mio corpo venga cremato e le mie ceneri siano disperse in mare.
Paolo Mazzetto